Le sue camicie interamente realizzate a mano, con bottoni in finissima madrepela australiana, hanno conquistato uomini d'affari e petrolieri costringendo Salvatore a continui viaggi in tutto il mondo per accontentare la sua clientela.
Quello che ci ha affascinato in maniera particolare è stata una scelta di tessuti inusuali per un camiciaio "classico", con la quale abbiamo realizzato una mini collezione che esce decisamente dal target di Salvatore: tessuti madras e tartan, chambray con tinture indaco naturali, esclusivi di produzione artigianale giapponese.
Tessuti che normalmente si incontrano in collezioni di stilisti come Balmain o Balenciaga, qui invece realizzati su una camicia decisamente "maschile", non classica, perchè con collo morbido e volumi slim, ma di grande tradizione, le asole fatte a mano con una precisione spaventosa e la spalla interamente rifinita all'interno con un morbido sottopunto che lascia elasticità nel movimento sono stati i dettagli che ci hanno più impressionato.
Ci è piaciuto molto l'abbinamento di grandi tessuti provenienti dalla maniacale tradizione giapponese per i dettagli con l'altrettanto maniacale tradizione artigianale partenopea, ma soprattutto è stata irresistibile la grande passione per il proprio lavoro di questo giovane artigiano.