Chiaramente, nonostante il caldo africano, non potevamo mancare all'appuntamento ormai più importante per la moda uomo, qui a Firenze si respira uno stile decisamente più metropolitano e streetwear, indossabile, nonostante le eccentricità che comunque fanno da condimento essenziale.
La tendenza è tutta improntata a quello stile derivato dal workwear, tanto osannato dai blogger mondiali e che finalmente trova in Italia un connubio perfetto tra la sapienza artigianale tricolore e lo stile nordeuropeo e americano.
Quindi tessuti denim cimosati, gabardine di cotone dal gusto militare e per sdrammatizzare tanti fiori, con ancora un pizzico di mimetico.
Da vedere gli stands di Altea e Xacus, anche solo per l'allestimento, per il resto il padiglione centrale, roccaforte dei classici, è quasi semideserto e sempre uguale, tutto il mondo si muove nell'infuocato perimetro all'esterno, un pò di refrigerio all'interno dei padiglioni, ma passare da uno all'altro è impresa sahariana.
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