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mercoledì 4 dicembre 2019

Rerum Natura



Rerum natura – Le cose della natura, a sottolineare il profondo rapporto che lega ogni gentleman al proprio territorio, lo stile inteso come imprescindibile componente di un equilibrio naturale, che attraversa le generazioni.
Lo scenario di una terra in cui questo equilibrio affonda le sue radici.
A partire dai colori di un’aurora tra i monti dell’Umbria, un’emozione che ha ripagato tutti i nostri sforzi per raggiungere questa location mozzafiato, San Renzano, un piccolo borgo semi abbandonato, a picco sui monti umbri, un luogo magico, in cui abbiamo voluto ambientare il primo di una serie di shooting tesi a creare un ideale contesto alla nostra proposta.
Tutto questo grazie ad una idea di Angela Pinzaglia e Omar Belli, titolari di Banderari, la sartoria/bottega di Terni in cui nascono i nostri preziosi accessori, che ci hanno coinvolto in questa bellissima esperienza.
Merito loro la scelta di Letizia Sopranzi, la giovane fotografa autrice di questi splendidi scatti, cosi come la scelta di non utilizzare modelli professionisti, ma persone autentiche e coinvolgere oltre a me, anche i giovani gentleman Alessandro Conti e Giulio de Giorgis, testimonial della nuova generazione.






Per cogliere le incredibili sfumature dell’aurora, siamo dovuti arrivare a San Renzano prima che i primi raggi del sole nascente superassero le montagne all’orizzonte, lo spettacolo che ci aspettava ha ripagato però ogni sforzo fatto per raggiungere la location in tempo.
Sapevamo, a grandi linee, quello che ci aspettava e i colori degli outfits sono stati selezionati per essere quanto più in armonia con lo scenario naturale, una palette di colori caldi autunnali, miscelata ai toni freddi dell’aurora, quindi, verdi, arancio, infinite tonalità di beige miscelati al blu e ai grigi.
Io ho scelto una work jacket di DoppiaA, realizzata in un esclusivo waffel di lana svizzero, imbottita e foderata in flanella tartan Blackwatch, una camicia in chambray broken twill indigo, per me un must have, una delle splendite cravatte cinque pieghe fatte a mano da Banderari, in cachemere e seta ed un pantalone di Berwich in velluto roccia naturale.
Per Giulio e Alessandro due giubbini imbottiti, realizzatii, cosi come le cravatte da Omar ed Angela di Banderari, mixando preziosi cachemere biellesi con materiali tecnici.







Le sciarpe meritano un cenno particolare, grazie alla ricerca incessante di Omar ed Angela, Banderari dispone nel suo sterminato archivio di tessuti, da cui attingiamo ad esempio le rarissime sete giapponesi delle nostre bretelle e dei nostri papillon, di un grande numero di manchette delle prove colore dei tessutai, si tratta di pezze di tessuto, in cui si realizzano su un unico telo tutti i colori che andranno a comporre la cartella campione del tessuto.
il risultato è un tessuto finito che cambia completamente la combinazione dei colori di galles, pied de poule, gessati e tweed circa ogni venti centimetri.
Gli incredibili cromatismi di queste pezze sono l’ingrediente perfetto per sciarpe ed accessori, sopratutto tenendo conto che la selezione è stata fatta quasi esclusivamente sulle pezze dei cachemere più preziosi, con torsioni e battiture elevatissime ed estremamente compatte.
E gli ingredienti più preziosi per esprimere meglio il loro carattere devono essere “maneggiati” il meno possibile, per questo non viene effettuata nessuna cucitura o bordura, su questa sciarpe il taglio viene effettuato “a vivo”, con grande precisione, e pazientemente vengono, ad uno ad uno, sfilati i fili per creare le frange dei lati corti e le cimose dei lati lunghi, che impediscono al tessuto di sfilacciare.
Ogni sciarpa è un pezzo unico, per dimensioni e per colori, poichè la mano paziente rispetta il disegno e la struttura del tessuto prima che gli standard delle dimensioni ed ogni pezza essendo una prova estemporanea, non tiene conto delle normali lunghezze dei tessuti.
In questi giorni, nei nostri cassetti, c’è un piccolo colorato tesoro di cachemere di altissimo livello, proveniente dai migliori tessutai biellesi.



George’s uomo via del Pantheon 58 Roma 
Tel.066794456
www.georges.it info@georges.it

martedì 20 giugno 2017

Il Pitti 92 visto da George's Roma

Pitti 92

Dal 13 al 16 giugno si è tenuto a Firenze il Pitti uomo, 92° edizione di quella che ormai è considerata a livello mondiale la più importante rassegna dedicata allo stile maschile.
Occasione di incontro professionale, ma anche mondano, passerella internazionale di nuove esaltanti tendenze e alcuni, discutibili eccessi.

Pitti uomo 92

La 92° edizione di Pitti uomo conferma in maniera decisa una nuova eleganza rilassata, fatta di dettagli, grande ricerca di tessuti, manualità e gusto tipicamente italiani, impossibili da replicare con manifatture estere a basso costo.
Un Pitti 92 quindi decisamente all’insegna di un nuovo “gentleman’s street style”, che non trae più ispirazioni dagli eccessi di uno stilismo ormai distaccato dalla realtà, ma crea uno stile assolutamente personale, dettato dalle proprie esperienze di vità ed ispirato ad iconici riferimenti di stile.
Quindi molte giacche. Molli e rilassate, sostituiscono le maglie per il tempo libero, più impostate e sartoriali, con revers importanti, per le occasioni formali.
Gli abiti hanno spalle sartoriali e tessuti ispirati alla vecchia drapperia, i pantaloni costruzioni strutturate e tessuti composti, molti galles, righe e seersucker.
Il nuovo gentleman, ormai indossa la t-shirt stampata solo per occuparsi della cura della propria cafè racer, scende in spiaggia in maniche di camicia e non abbandona la giacca nemmeno per un aperitivo con gli amici, indossa le bretelle anche sul jeans, colleziona pochette da taschino e cravatte fatte a mano, rigorosamente sfoderate.
Sceglie con cura scarpe artigianali, rigorosamente “blake rapid o goodyear welted”, predilegendo per le occasioni informali pellami morbidi e lavati e impeccabili vitelli spazzolati e cordovan per gli abiti più formali.
Ma la vera differenza la fa la capacità ed il gusto di miscelare tutti questi elementi, stravolgendo ogni convenzione, è proprio questo personalissimo “mix and match” a creare un nuovo stile, molto difficile da scimmiottare per chi non ha un backgroud adeguato.

Giacca Tagliatore

 
In questo scenario, chi conosce il nostro percorso dell’ultimo decennio lo sa bene, ci muoviamo con grande agilità, i maggiori rappresentanti di questo “risveglio stilistico” sono da anni presenti da protagonisti nella nostra proposta.
Il fermento più interessante arriva proprio dal distretto Martinese, la Puglia, che per anni ha prodotto capi di alto livello per i più importanti stilisti italiani ed esteri, oggi è in grado di esprimere una proposta autonoma apprezzata in tutto il mondo.
Tagliatore in testa, con la sua proposta sempre più decisa ed intransigente, ma anche Berwich, con una produzione specializzata nel pantalone, 0909 abiti e giacche dal sorprendente rapporto stile/qualità/prezzo, Hevò, da sempre specializzato in capi spalla e cappotti, oggi hanno una connotazione stilistica definita non solo in linea con le nuove tendenze, ma anche in grado di stabilire nuovi canoni estetici.
Il primo a dare una sferzata stilistica decisa, con la linea Pino Lerario, è stato proprio Tagliatore, una selezione di tessuti esclusivi, progettati personalmente da Pino Lerario e prodotti dai migliori tessutai italiani, un fit completamente rinnovato, revers larghi ispirati ad un gusto decisamente gentleman.
La proposta completata e sottolineata dalla presenza sotto ognuna delle sue giacche di gilet, doppiopetto o singolo, con revers da giacca o sciallati, ne fa una vera e propria “main line”.

Giacca Gabriele Pasini


Anche Lardini, storica azienda sartoriale, forte di una rete distributiva internazionale strutturata da decenni, affianca alla sua proposta più classica una linea dal gusto decisamente “dandy”, che prende il nome dal suo designer,  Gabriele Pasini, esperto in sartoria maschile di scuola napoletana che da più di 25 anni rivisita in chiave british l’estetica classica dell’uomo, esasperandone linee e dettagli per costruire un sofisticato senso di eleganza.
La collezione di Pasini si focalizza sull’abito a tre pezzi completo di gilet, con meticolosa attenzione ai dettagli e all’utilizzo di tessuti vintage che si muovono fra tradizione italiana e british.
Traendo forte ispirazione dall’estetica dandy nella sua forma più sobria e meno “modaiola”, il designer personalizza ogni singolo capo lavorando su fit particolari, revers, bottoni realizzati da orafi vicentini, cravatte in seta di Como, tutta una serie di particolari sempre personalizzati con un gusto personale.
Anche qui i revers sono pronunciati, mentre i tessuti si ispirano alla tradizione inglese, galles, tartan, gessati e piedepoul si sovrappongono creando ironici contrasti con camicie stampate e accessori da vero gentleman.

Giacca John Sheep


Altro esponente di spicco della corrente dandies, pugliese doc, è John Sheep. La sua è una collezione da sempre dedicata alla ricerca nella realizzazione di giacche ed abiti sartoriali con l’uso esclusivo di tessuti in jersey di cotone e lana, spesso con lavorazione jacquard.
Le giacche e gli abiti di John Sheep sono un particolare mix tra giacca e maglia, ed anche nelle composizioni più estreme, grazie al fit aderente ed impeccabile, sono l’emblema iconico delle giacche “New Gentleman”.
I dettagli, come la “ticket pocket”, il bottone solitario in metallo, le fodere in tessuto da camiceria, rendono la giacca di John Sheep, un capo unico dal sapore d’altri tempi, ma al tempo stesso estremamente moderno.
Novità di questo Pitti 92, la giacca camicia in denim leggero, dai volumi composti, le impunture a vista ed, appunto, la leggerezza di una camicia.
Un perfetto Dandy del 21° secolo, non può fare a meno di una delle sue giacche!
In tema di tessuti esclusivi, sempre presente nella nostra proposta, la giacca di Ernesto non teme confronti. Veri e propri prototipi, destinate ad essere attualissime dopo diverse stagioni, le sue giacche sono l’oggetto del desiderio degli appassionati.
Tra i nuovi inserimenti, destinati al nuovo corso di George’s Officina, spiccano le giacche decostruite di Man1924, piccola collezione spagnola di giacche da vero “rugged gentleman” dai volumi morbidi e dai tessuti ruvidi e lavati.

Giacche Ernesto

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mercoledì 20 agosto 2014

Mauro Grifoni fall winter 2014/2015

Mauro Grifoni - George's Roma
 La collezione di Mauro Grifoni per l'autunno inverno 2014/2015 torna su colori molto graditi al suo pubblico, blue/black, nero e grigio sono i temi dominanti.
Una palette così concentrata fa da sfondo a fit e modelli particolarmente ricercati e ricchi di dettagli.
Anche i tessuti hanno caratteristiche da vera "main collection", ricchi bouclè, dall'aspetto morbido ma dall'anima tecnica, con armature stretch che ne rendono la vestibilità ultraconfort, gessati ingigantiti e quadri tartan completano l'immagine di questo "gentleman" del terzo millennio.

Mauro Grifoni - George's Roma
 Le linee asciutte e corte delle giacche contrastano con i volumi over dei pantaloni, che mantengono comunque un fondo molto stretto a conferma della novità della proposta.

Mauro Grifoni - George's Roma
Tra i "must" della collezione non manca la giacca doppiopetto, realizzata in tessuti dall'effetto tricot.

Mauro Grifoni - George's Roma

 In generale una collezione che rifugge gli eccessi, confermandosi inequivocabilmente il "nuovo classico" destinato ad un cliente evoluto che cerca sopratutto nei volumi il dettaglio di uno stile sofisticato e contemporaneo.

info: George's uomo Roma - via del Pantheon 58 00186 Roma 066794456 info@georges.it



The Gigi - La nuova avventura dei fratelli Boglioli.





Dopo il successo raccolto con il marchio Boglioli,  concluso con la cessione del 100% del marchio di famiglia al fondo Wise, i fratelli Pierluigi e Mario Boglioli,  iniziano la nuova avventura di The Gigi.


Sono passati dieci anni da quando ci stupirono con le loro prime giacche sartoriali in cachemere o cotone, tinte in capo e lavate come dei capi in denim, procedimento ormai imitato da tutte le aziende sartoriali a volte con dubbi risultati.

Ora forti di know-how unico, sorprendono di nuovo con una collezione di giacche realizzate in tessuti esclusivi, dalle trame inedite, jaquard con effetto maglia, stuoie e spinati ingigantiti, per un nuovo effetto maglia applicato ad una giacca sartoriale.


Siamo molto onorati di avere avuto la possibilità di partecipare a questa nuova avventura inserendo The Gigi tra le nostre  proposte.

Info: George's uomo Roma - via del Pantheon 58 00186 Roma 066794456 info@georges.it