The Players Magazine Gennaio 2020
È stato un grande onore quando Simone
Gismondi mi ha incaricato di curare il servizio fotografico centrale del
prestigioso Magazine The Players.
L’idea di uno shooting tra le rigorose e
funzionali architetture razionaliste dell’EUR, il quartiere di Roma
nato dal genio dell’arch. Marcello Piacentini, era già nell’aria da
tempo.
Ho sempre amato questo quartiere,
moderno, rigoroso e funzionale, realizzato negli anni trenta, con una
visione urbanistica avanti di cento anni, che osservo ogni mattina dalla
finestra della mia camera da letto.
Un quartiere che purtroppo vive una
situazione di criminale abbandono e degrado da decenni, per scattare ci
siamo fatti spazio tra rifiuti e bottiglie rotte, e che potrebbe invece
offrire alla città spazi e location da fare invidia al mondo.
Per esaltare il carattere austero dello
scenario sono stati selezionati due gruppi di outfits, il primo
decisamente rigoroso, abiti formali e cappotti dal gusto militare: per
Iuri Marini, dandy e grande appassionato di moda maschile, un prezioso
gessato in lana e cachemere e cappotto blu doppiopetto, per Francesco,
una flanella realizzata in un insolito color bruciato ed un hulster
coat, infine, per me un tre pezzi blu scuro ed un cappotto militare
doppiopetto con martingala.
Per sottolineare il carattere “evento” degli outfit, abbiamo scelto, con gli amici di Banderari, coautori e preziosi stylist di questo progetto, tre dei loro preziosi papillon da annodare, double-face, da un lato cachemere biellesi, dall’altro rare sete vintage giapponesi.
Per il secondo outfit il bianco dei
marmi e la linearità delle prospettive si illumina di lampi di colore:
per Iuri un cappotto in velluto roccia blu elettrico su uno sfondo
“total blue”, per Francesco un inedito tweed ricco di colori che si
fondono con quelli della maglia intarsio, per me una giacca blu over ed
una maglia colorata.
Un ringraziamento particolare ad Omar Belli ed Angela Pinzaglia di Banderari, per aver sposato con tanto entusiasmo il progetto, alla fantastica fotografa Letizia Sopranzi,
anche lei modella in uno “shooting nello shooting” e a Iuri ed
Alessandro per essersi prestati ad essere al mio fianco come “volti
immagine” di questo servizio ed ovviamente a Domiziana e Maria Grazia
per l’efficiente backstage.
Paolo Chermaz
Iniziamo dai capi indossati da Iuri, il cappotto è un classico della collezione Tagliatore,
un doppiopetto con martingala molto equilibrato nella lunghezza e reso
ancora più pratico dalle tasche inclinate, realizzato in un morbido
tessuto di lana e cachemere; l’abito è uno dei master piece di questa
stagione, prodotto nella capsule Pino Lerario, sempre di Tagliatore, la
linea che racchiude il fit più asciutto del brand pugliese,
caratterizzato da una giacca dai revers più larghi, pantalone con pinces
ed un fantastico tessuto galles.
Per Francesco l’Ulster coat di Ernesto,
un capo caratterizzato da una rigorosa costruzione sartoriale, un
pesante tessuto rmilitare retrò, idrorepellente ed una cura maniacale
dei dettagli, dalle fodere alla bottoniera posteriore, un abito in
flanella di 0909.
Per Paolo invece l’iconico Aviator coat sempre di Tagliatore,
la sapiente rielaborazione di uno scenografico paletot militare da
ufficiale di marina ed un abito tre pezzi sempre Tagliatore.
Per tutti le camicie hand made di
Giuseppe Ancona, realizzabili anche “su misura” ed i preziosi
papillon di Banderari, realizzati anch’essi a mano, con sete giapponesi e
cachemere biellesi.
Nel secondo gruppo di outfits, per Iuri su un fondo “total navy”, composto da una maglia dolcevita Drumohr ed un pantalone in flanella Berwich, spicca lo scenografico cappotto in velluto roccia di Tagliatore Blu indaco.
Per Francesco una delle esclusive giacche di Ernesto, tessuti esclusivi ed una iperleggera costruzione sartoriale ed una maglia intarsio di Drumohr.
Per tutti scarpe Green George
Uomo -via del Pantheon 58 066794456
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